CONTRAZIONE DI MATRIMONIO

Descrizione

Per contrarre matrimonio con rito civile bisogna recarsi presso l'Ufficio Matrimoni del Comune di residenza di uno dei nubendi (futuri sposi), per avviare la richiesta di pubblicazione di matrimonio.

Nel caso di matrimonio religioso/concordatario la coppia deve anche contattare il Parroco della Parrocchia di residenza per avviare anche le pratiche religiose.

Normative di riferimento

Codice Civile art. 79 e seguenti

· D.P.R. 396/2000 (Ordinamento di stato civile)

· D.P.R. 445/2000 art. 43, 44 e46

· Legge n. 847/1929 (Concordato)

· Legge 1159/1929 (Test. Geova) e altri Culti.

Cosa fare

I futuri coniugi devono presentarsi, entrambi, presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno degli sposi, almeno tre mesi prima della data scelta per la celebrazione del matrimonio, per richiedere la pubblicazione di matrimonio.

L'Ufficiale di Stato Civile effettua i controlli sulle dichiarazioni rilasciate dai nubendi, richiedendo d'ufficio copia integrale dell'atto di nascita in caso di cittadini italiani, copia integrale dell'eventuale precedente matrimonio contratto (se divorziati), copia integrale atto di morte (se vedovi), certificato contestuale per i non residenti nel Comune.

I cittadini stranieri devono presentare il Nulla osta al matrimonio rilasciato dall'Ambasciata /Consolato di competenza.

Nel caso in cui un richiedente non comprenda la lingua italiana, è necessaria la presenza di un traduttore sia alla richiesta di pubblicazione che alla celebrazione del matrimonio civile. Il traduttore deve prestare apposito giuramento, predisposto dall'Ufficiale dello Stato Civile.

Una formula particolare viene inserita nel processo verbale di pubblicazione e nel successivo atto di Matrimonio.

Conclusa la fase istruttoria con l'acquisizione della documentazione necessaria, si fissa un appuntamento con i nubendi per la pubblicazione di matrimonio, durante il quale viene letto il processo verbale di pubblicazione e si forniscono tutte le informazioni necessarie.

Se, in sede di pubblicazione, i nubendi manifestino la volontà di contrarre matrimonio in altro Comune o, addirittura, che il loro matrimonio civile sia celebrato da persona diversa da quella preposta dovranno inoltrare richiesta formale su appositi moduli predisposti dall'Ufficio, il quale si farà anche carico di stendere atto di delega per l'altro Comune o per l'Ufficiale celebrante (richiesta documenti, inoltro al Sindaco per firma e successivo invio in Prefettura).

Per il matrimonio civile, si concorda la data della celebrazione del matrimonio, si indicano i testimoni (n.2) e si prende nota del regime patrimoniale scelto dai nubendi, che sarà inserito nell'atto di matrimonio.

Se il matrimonio è di rito concordatario, effettuate le pubblicazioni, , viene rilasciato un certificato di eseguita pubblicazione agli interessati, da consegnare al Parroco richiedente la pubblicazione.

Le pubblicazioni rimangono esposte per 8 giorni consecutivi. Il matrimonio deve essere celebrato non prima di 4 e non dopo 180 giorni dalla data di compiuta esposizione della pubblicazione.

Documenti e link

Atti e documenti da allegare all'istanza: elenco documentazione:

- Documento di Identità di entrambi

- Modulo di richiesta pubblicazioni di entrambi

- Richiesta di pubblicazione del Parroco/Ministro di Culto

- Nulla Osta al matrimonio per i cittadini stranieri

- Copia sentenza di divorzio per la donna divorziata da meno di 300 gg.

- Marca da bollo per pubblicazioni (una per ogni Comune di residenza)

- Marca da bollo per richiesta di matrimonio in altro Comune (delega)